impianti zigomatici complicanze
Contesto:
Diversi studi hanno dimostrato che gli impianti zigomatici possono essere utilizzati con successo nella riabilitazione di pazienti con mascellari gravemente atrofici, presentandosi in alcuni casi come l’unica opzione di trattamento praticabile.
Scopo/Ipotesi:
Lo scopo della presente rassegna/presentazione è valutare la letteratura esistente sulle complicanze cliniche degli impianti zigomatici e proporre risoluzioni per tali complicanze basate sull’esperienza clinica attraverso la presentazione di una serie di casi clinici.
Materiali e metodi:
Abbiamo fatto una ricerca su riguardante le tecniche chirurgiche e le complicanze degli impianti zigomatici pubblicata dal 2003 al 2015.
Abbiamo anche fatto una ricerca su diverse soluzioni per risolvere questi problemi con particolare attenzione al problema della sinusite cronica.
Risultati:
Dalla letteratura e dalla nostra esperienza clinica possiamo distinguere due tipi di complicanze associate all’uso di impianti zigomatici: chirurgico (durante il posizionamento degli impianti) e post-chirurgico (durante la loro funzione).
In termini di complicanze chirurgiche si possono suddividere in anatomiche (come rottura della membrana; parestesie, equimosi malare, penetrazione dell’orbita o della fossa temporale e lacerazione del labbro) e tecniche (frattura dell’impianto).
In termini di complicanze post-chirurgiche possiamo separare problemi meccanici (come allentamento di viti o fratture e fratture di protesi), funzionali (come problemi fonetici) e biologici (fallimento dell’impianto, comunicazione oro-antrale, infiammazione dei tessuti molli e sinusite).
Conclusioni e implicazioni cliniche:
nonostante l’alto tasso di sopravvivenza di questi impianti, il loro posizionamento richiede molta abilità ed esperienza e dovrebbe essere eseguito solo da chirurghi ben addestrati.
Le complicanze più comuni sono legate al post-chirurgico, come meccaniche (frattura e mobilizzazione di qualsiasi componente meccanico) e biologiche (sinusite e/o comunicazioni oro-antrali).
Queste complicazioni sono più frequenti nel tempo e richiedono un approccio interdisciplinare (team multispecializzato) per risolverle.
