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Le tecniche alternative agli impianti zigomatici, presso il nostro centro Specialistico sono fondamentalmente 2 tecniche eseguite specificatamente dal Prof. Roberto Conte, tecniche, che derivano dalla grandissima esperienza del Prof. in questo ambito, da studioso, praticante, precursore, innovatore e pioniere di tecniche complesse, risolutive di queste gravi atrofie mascellari.
Se durante la visita specialistica di un paziente atrofico, dovessero emergere alcune peculiarità anatomiche, come l’assenza di osso mascellare posteriore totale, residuo di osso mascellare nel premaxilla frontale del mascellare superiore, con queste caratteristiche, il paziente preso in esame, puo’ evitare di essere sottoposto ad intervento di implantologia zigomatica piu’ invasiva e sottoporsi a nostra tecnica Galileus Cerclage Sinus™.
Questa tecnica, viene eseguita e realizzata, dopo che il paziente esegue una visita specialistica preliminare, viene certificata la reale assenza totale di osso mascellare superiore, sia in zona frontale che in zona posteriore.
1 ) Atrofia mascellare superiore
2 ) Impianti zigomatici precauzioni
3 ) Impianti Zigomatici progettazione
4 ) Impianti Zigomatici protesi dentale
5 ) Impianti Zigomatici tecniche alternative
6 ) Interventi percentuale successo
7 ) Intervento di impianti zigogmatici
9 ) Post operatoria impianti zigomatici
10 ) Quale implantologia scegliere?
11 ) Rischi impianti zigomatici
Galileus Cerclage Sinus™ Questa è la tecnica chirurgica ideata dal Prof. Roberto Conte in 30 anni di studi approfonditi Galileus Cerclage Sinus™ e serve per riabilitare un paziente atrofico, evitando sia gli innesti d’osso autologhi che i grandi rialzi del seno mascellare.
Implantologia PterigoZigomatico Questa è la tecnica chirurgica che esegue il Prof. Roberto Conte, in presenza di di alcuni requisiti essenziali, il paziente deve essere sprovvisto di osso alveolare, totale, sia nella zona posteriore, che nella zona frontale del mascellare superiore.
I requisiti, anatomici che deve presentare un paziente per essere sottoposto a questa tecnica, sono:
Assenza di osso alveolare del mascellare superiore, nella zona posteriore.
I requisiti anatomici indispensabili, per sottoporsi a questa tecnica chirurgica eseguita dal Prof. Roberto Conte, sono l’assenza totale dell’osso alveolare, nel mascellare superiore, in zona frontale e posteriore del mascellare superiore.
Quando l’osso alveolare del mascellare superiore risulta completamente assente è bene ricordare, che nella maggior parte dei centri, lostesso paziente, se non utilizzano espressamente l’impianto Pterigoideo,viene sottoposto ad intervento di implantologia Zigomatica ordinaria detta QUAD con l’inserimento di 4 impianti zigomatici frontali 2 per ogni zigomo.
Nel nostro caso, utilizzando gli impianti pterigoidei, evitiamo per questo paziente di sottoporsi a tecnica sicuramente piu’ invasiva rispetto alla tecnica Galileus Cerclage Sinus™, ottenendo ugualmente il risultato di una dentatura fissa, in un paziente, che non sarebbe stato in grado di ottenerla, vista l’assenza totale di osso mascellare posteriore, ma i benefici ottenuti, sono sicuramente maggiori.
Quando l’osso alveolare del mascellare superiore risulta completamente assente, sia nella zona anatomica posteriore, che frontale, bisogna sicuramente intervenire, con una tecnica chirurgica atrofica, capace di assicurare, nella zona frontale del mascellare superiore, una zona di ancoraggio abbastanza forte da garantite un pieno sostegno per una protesi dnetale fissa, durante le proprie fasi di masticazione.
E’ a questo punto che interviene la tecnica variabile del Prof. Roberto Conte, che conoscendo l’implantologia da 43 anni, esegue sempre un inserimento di impianti zigomatici frontali, ma al posto di 4, divisi 2 per ogni zigomo, con nessun impianto previsto per la zona posteriore del mascellare superiore, opta per la tecnica dell’implantologia PterigoZigomatica.
L’esecuzione della tecnica chirurgica avviene, con l’inseriemnto di 2 impianti pterigoidei, nella zona posteriore del mascellare, zona di inseriemnto per l’ancoraggio, 18/28, uno per ogni lato posteriore del mascellare superiore.
In queste zona esiste una porzione di osso, staccato dal mascellare atrofico, detto PalatinoPterigoideo, osso estremamente duro e resistente, categoria D1 detto anche osso basale, la peculiarità di questo osso è che non si consuma nel corso del tempo.
Una volta inseriti i 2 impianti pterigoidei, nella zona posteriore del mascellare superiore atrofico, si passa nella zona frontale, dove nell’osso residuo, in zona premaxilla, da canino a canino, vengono inseriti 2 impianti trasversali detti nasali in zona 15/25, con apice, verso il setto nasale e la base verso la base del pterigoideo, in questo modo, i due impianti inseriti, “Accerchiano” IL SENO MASCELLARE ATROFICO, Realizzando la tecnica del Galileus Cerclage Sinus™, successivamente si inseriscono ulteriori impianti dentali sub nasali, realizzando la tecnica e risolvendo il caso chirurgico co un successo.
L’esecusione della tecnica chirurgica di Implantologia PterigoZigomatica, avviene con l’inserimento di soli 2 impianti zigomatici frontali, 1 per ogni zigomo, differenziandosi dalla tecnica ordinaria detta QUAD, nella zona posteriore del mascellare superiore, vengono inseriti 2 impianti pterigoidei, 1 per ogni lato, nelle porzioni di osso estremamente dure, chiamate PalatinoPterigoideo, estremamente dure di categoria D1 osso basale, osso che non si consuma nell’arco del tempo. Con questa tecnica si risolve definitivamente la grave atrofia della paziente, ottenendo una nuova dentatura fissa, molto diversa dalla tecnica di Implantologia Zigomatica detta QUAD ordinaria.
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